VOL. II

POINT DE FUITE - VANISHING POINT

by Cut Moose

Point de fuite - Vanishing point non è l'ennesimo spettacolo melenso sugli immigrati: è un perfido cocktail di ironia selvaggia intrecciata ad una farsa surreale ed isterica. Lo spettacolo analizza il taglio utilizzato dai media europei per parlare di immigrazione e mette la reazione del pubblico sotto il riflettore.

Sviluppato a partire da recenti articoli, lo spettacolo fonde teatro di figura, tecnologia, un vecchio Pierrot, umorismo, partecipazione del pubblico e un pungente panorama sul mondo contemporaneo per farvi fermare a meditare. Ridendo.

VOL. I

ITALIAN POLITICS AS A WORK OF ART

by Ursa Maior Teatro

Marcel è uno spettacolo dadaista su due binari: il primo, ambientato in uno scenario apocalittico (un blackout che non sembra terminare, popolato da un esercito grottesco), vuole essere una riflessione sul concetto di evoluzione; il secondo prende l’avvio dagli incubi dei personaggi ed è un copione creato utilizzando come “readymade” le intercettazioni del caso Ruby, che vede coinvolti l’ex primo ministro italiano Berlusconi ed una minorenne marocchina.

L’obiettivo è cambiare di volta in volta il binario “readymade”, utilizzando storie diverse che rappresentino il mondo contemporaneo in modo assurdo e grottesco.

Marcel voleva essere un’installazione/performance ispirata a Duchamp e a “Il meraviglioso mago di Oz” (romanzo nato nell’Inghilterra in crisi di fine ottocento), passando dal concetto di crisi contemporanea, che ci obbliga a reinventare, decostruire, ripensare il mondo e riutilizzarne gli scarti.

Crisi che lascia spazio all’esistenza di maghi, impostori benevoli e truffatori.

Volevamo creare un’installazione.

Ma il dadaismo ha preso il sopravvento e abbiamo iniziato a balbettare.

Da da da da.

Qual è la forma di uno spettacolo dadaista?

A partire da un training fisico, abbiamo cercato di costruire lo spettacolo su due livelli: mentre i dialoghi raccontano una storia, le azioni ne possono raccontare un’altra.

Marcel è un tentativo di creare un dialogo tra il teatro e il mondo contemporaneo.

Il readymade di questa prima edizione è stato estrapolato dall’invito a comparire inviato dal Tribunale di Milano a Silvio Berlusconi per quanto riguardava il “caso Ruby”. È un copione già pronto che abbiamo soltanto dovuto tagliare.

Ma Marcel non è uno spettacolo su Berlusconi. L’ex Primo Ministro italiano non è che un mezzo per parlare della nostra realtà.

Oltre all’utilizzo di readymades, lo spettacolo sarà permeato di immagini e temi del movimento dadaista: il palco invaso da uomini meccanici e prostitute, come in uno scenario post-bellico.

(more)