L’arte è politica, è uno specchio della società in cui viviamo.

Il teatro si fa grande quando racconta qualcosa di più di ciò che si può leggere in un copione. Per questo il teatro può essere politica anche quando si rappresenta Goldoni.

Marcel però fa un percorso inverso: non parte da un classico per renderlo contemporaneo ma prova a mettere in scena gli archetipi della storia contemporanea.

Il teatro dovrebbe portare lo spettatore a riflettere, a prescindere dal genere a cui appartiene.

Il teatro mette insieme diverse arti e dà la possibilità alla riflessione di scaturire da un testo, da un movimento, da una scenografia.